| Incipit : | Addio mio bene. / Cosė restiamo | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 5 | Personaggio : |
Dorilla, damigella di Berenice Delbo, servo di Berenice |
Autori : |
A. Scarlatti (comp.) [V. Grimani ?] (lib.) |
Data e Luogo : | 27/01/1709 - Napoli | Testo : |
Addio mio bene. Cosė restiamo. Guardalo bene. Non dubitar. Lo serbo in petto e se mi spoglio quando vo a letto poner lo voglio sotto al guanciale e Delbo mio. (Ch'č uno stivale.) Fra le mie pene bramo sognar. Guarda figliola e fa la matta ah mariola tu me l'hai fatta. Guardalo bene. Non dubitar. E dorme sola! Sola, solissima. Mariolissima tu me l'hai fatta; Delbo stivale oh crepa e schiatta.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Il Teodosio*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Alessandro Scarlatti (comp.) [Vincenzo Grimani ?] (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Alessandro Scarlatti, Il Teodosio  Napoli, Michele-Luigi Mutio, 1709 |
| Posizione : | n. 33 - atto.scena: 2.13 / pos. C; p. 36 |
| Rappresentazione : |
27/01/1709 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
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Interprete : |
Ludovica Petri, detta la Torinese (Dorilla) Giuseppe Ferrari (Delbo) |