Tanto m'alletta e piace la dolce e cara face che in sen m'accese amor; che nel provar l'ardor godo se ben tormenta e l'anima contenta il duol non sente.
Anzi da quel bel foco la gioia a poco a poco s'unisce col martire e pių non sa il desire distinguer dal piacer qual sia il dolor.
Tanto felice il cor si rende nel penar che sempre mai d'amar no non si pente.