Incipit : |
O quanto mendace |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Eurillo, pastore, amante di Clori Clori, ninfa, amante d'Eurillo
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Autori : |
A. Scarlatti (comp.) D.F. Contini (lib.)
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Data e Luogo : |
21/12/1681 - Napoli
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Testo : |
O quanto mendace. O quanto felice ti mostri ver me. Di me più verace, di te più infedele nel mondo non è.
Aminta lo sa. Aminta che dice? Ch'è amante felice di Clori non già. E pur l'invitasti Ne men per pensiero Tuo core il chimasti. Non mai, non è vero. La carta non tace. Son false querele. L'inchiostro è fedele e attesta mi fé.
O quanto mendace. O quanto crudele ti mostri ver me.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Gli equivoci nel sembiante
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Alessandro Scarlatti ?] (comp.) Domenico Filippo Contini (lib.)
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Fonte : |
libretto Alessandro Scarlatti, Gl' equivoci nel sembiante

Napoli, Carlo Porsile, 1681
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Posizione : |
n. 27 - atto.scena: 2.07 / pos. B; p. 27
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Rappresentazione : |
21/12/1681 - Napoli, Teatro di Palazzo Reale
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Interprete : |
[non indicato] (Eurillo) [non indicato] (Clori)
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