Aria

Incipit  :  Ruoterò l'invitta spada
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Ramiro, figlio naturale di Sancio
Garzia, primogenito di Sancio e di Clotilde
Autori :  F. Gasparini (comp.)
[F. Silvani] (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1706 - Firenze
Testo :  Ruoterò l'invitta spada.
Teme i colpi d'una spada.
Contro un capo traditor.
Questo capo traditor.

Sento già stridere in cielo
de le stelle il fiero telo
che spaventa questo cor.
che lusinga questo cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Clotilde d'Aragona  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Francesco Gasparini] (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto
Francesco Gasparini, La Clotilde d'Aragona
Firenze, Vincenzio Vangelisti, [1706]
Posizione :  n. 36 - atto.scena: 3.12 / pos. C; p. 59
Rappresentazione :  carn. 1706 - Firenze, [Teatro del Cocomero]
Interprete :  Giovan Battista Roberti (Ramiro)
Giovanni Battista Peretti (Garzia)

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