Incipit : |
Doppo i venti e le procelle |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Demarata, figlia di Gerone morto re di Sicilia Eraclea, figlia di Sosippo, regina di Sicilia
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Autori : |
B. Sabadini (comp.) G.C. Godi (lib.)
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Data e Luogo : |
apr. 1697 - Piacenza
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Testo : |
Doppo i venti e le procelle riede agli astri il suo splendor. Il seren d'amiche stelle scaccia l'ombre del timor.
E quest'anima respira doppo i nembi del dolor. E la calma che sospira gode lieto questo cor.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Gią senz'ombra di tormento
Anonimo (comp.), Morselli A. (lib.) in:
Tullio Ostilio - Parma, carn. 1697
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Titolo dell'opera : |
La virtł trionfante dell'inganno*
opera tragicomica
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Autori dell'opera : |
Bernardo Sabadini (comp.) Giulio Cesare Godi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Bernardo Sabadini, La virtł trionfante dell'inganno
Piacenza, Giovanni Bazachi, [1697]
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Posizione : |
n. 16 - atto.scena: 1.16 / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
apr. 1697 - Piacenza, Nuovo Teatro Ducale : prima assoluta
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Interprete : |
Vittoria Ricci (Demarata) Maddalena Musi, detta la Mignatta (Eraclea)
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