Aria

Incipit  :  Vado a pugnar o bella
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Demarata, figlia di Gerone morto re di Sicilia
Epicide, prencipe cartaginese
Autori :  B. Sabadini (comp.)
G.C. Godi (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1705 - Genova
Testo :  Vado a pugnar o bella.
E vincitor ritorna
e allor d'amor la stella
più lieta splenderà.

Impaziente il core
mal soffre le dimore
ma d'aureo serto adorna
più vaga è la beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' Eraclea  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Bernardo Sabadini] (comp.)
[Giulio Cesare Godi] (lib.)
Fonte :  libretto
Bernardo Sabadini, L' Eraclea
Genova, Antonio Casamara, si vendono da Gio. Stefano Rolandetti, [1705]
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.11 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  aut. 1705 - Genova, Teatro del Falcone
Interprete :  Francesca Vanini Boschi (Demarata)
Francesco De Grandis, detto Chechino del Ruspoli (Epicide)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie