Aria

Incipit  :  Vago e caro mio dolce foco
Forma :  duetto
Metro dei versi :  9,8
Personaggio :  Pompilia, gran dama romana figlia di Giunio console, amante di Demetrio, fuggita da Roma in abito da schiavo col nome di Eliso
Demetrio, suo [di Perseo] figlio
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
[P.G. Barziza] (lib.)
Data e Luogo :  ca. 16 gen. 1706 - Venezia
Testo :  Vago e caro mio dolce foco
sempre pił tu vai struggendo
questo core ma a poco a poco.

Caro e vago mio dolce bene
sempre pił tu vai traendo
questo core di pene in pene.

Caro e vago mio dolce bene.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Filippo re della Grecia**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
[Pietro Giorgio Barziza] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Filippo, re della Grecia
Venezia, Marino Rossetti, 1706
Posizione :  n. 45 - atto.scena: 5.10 / pos. C; p. 73
Rappresentazione :  ca. 16 gen. 1706 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Vienna Mellini (Pompilia)
Matteo Sassani, detto Matteuccio (Demetrio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Vago e caro mio dolce foco nuova Pompilia
Demetrio
M. Sassani
C.F. Pollarolo
P.G. Barziza
Filippo re della Grecia**
    C.F. Pollarolo
    [P.G. Barziza]
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
ca. 16 gen. 1706 DPC0001124
          L2 Vago e caro mio dolce foco ripresa Cunegonda
Ottone
A. Zanucchi
A. Lotti
F. Briani
Il vincitor generoso
    A. Lotti
    F. Briani
Ferrara
Teatro Bonacossi
carn. 1724 DRT0045737