Aria

Incipit  :  Di quel superbo amante
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Iarba, re de' Mori sotto nome di Arbace
Autori :  G. Manna (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  30/01/1751 - Venezia
Testo :  Di quel superbo amante
non temo il fiero orgoglio;
che venghi alle mie piante
io non dispero ancor.

E se quel cor fallace
a danno mio congiura
non speri mai pił pace
ma un barbaro rigor.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Fa che il superbo amante
Manna G. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Lucio Papirio dittatore - Roma, 11/02/1748
Titolo dell'opera :  Didone abbandonata*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gennaro Manna (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Gennaro Manna, Didone abbandonata
Venezia, in Merceria all'insegna della Scienza, [1751]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 2.06 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  30/01/1751 - Venezia, Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo : prima assoluta
Interprete :  Gaetano Ottani (Iarba)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Fa che il superbo amante nuova Lucio Papirio
G. Babbi
G. Manna
A. Zeno
Lucio Papirio dittatore*
    G. Manna
    A. Zeno
Roma
Teatro delle Dame
11/02/1748 DRT0026355
          riproposta    D. Pignotti
   Il Lucio Papirio
    G. Manna
    A. Zeno
    AA. VV.
Palermo
Teatro di Santa Cecilia
carn. 1749 DRT0026317
          L2 Di quel superbo amante varianti locali Iarba
G. Ottani
G. Manna
P. Metastasio
Didone abbandonata*
    G. Manna
    P. Metastasio
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
30/01/1751 DRT0014089