Semiramide, in abito virile sotto nome di Nino re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente nella corte d' Egitto come Idreno
Autori :
Anonimo (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
29/08/1751 - Lucca
Testo :
Fortunate passate mie pene se un bel laccio or in braccio al mio bene pił costante pił amante mi fa.
Sia pur d'amore fiera l'asprezza breve dolcezza lo placherą. Son grate al core l'aspre vicende quando s'accende crudel beltą.