Incipit : |
Ah se dagli occhi tuoi |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Enea Didone, regina di Cartagine, amante di
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Autori : |
D. Perez (comp.) P. Metastasio (lib.)
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Data e Luogo : |
29/04/1752 - Reggio Emilia
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Testo : |
Ah se dagli occhi tuoi lungi mi guida il fato ricordati ben mio che teco resta il cor.
Parti, crudel, se vuoi: più non ti soffro ingrato; ma ti rammenta, oh dio, che mi dividi il cor.
Bell'idol mio. - Deh resta. Cara non posso. - Oh dio. Ah che non v'è di questo affanno più funesto più fiera crudeltà.
A sì crudel tormento l'alma mancar mi sento resistere non sa.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Didone abbandonata
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
David Perez (comp.) Pietro Metastasio (lib.)
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Fonte : |
libretto David Perez, Didone abbandonata
Reggio, Vedrotti, [1752]
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.16 / pos. C; p. 35
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Rappresentazione : |
29/04/1752 - Reggio Emilia, Teatro Pubblico
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Interprete : |
Filippo Elisi (Enea) Colomba Mattei, detta la Romanina (Didone)
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