Semiramide, in abito virile, sotto nome di Nino, re degli Assiri, amante di Scitalce, conosciuto ed amato da lei antecedentemente, nella corte d'Egitto, come Idreno
Autori :
B. Galuppi (comp.) P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1753 - Cremona
Testo :
Non so se più t'accendi a questa, a quella face ma pensaci, ma intendi, forse chi più ti piace più traditor sarà.
Avria lo stral d'amore troppo soavi tempre, se la beltà del core corrispondesse sempre del volto alla beltà.
Note: :
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Relazione :
ripresa Non so se più t'accendi
Porpora N. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
Semiramide riconosciuta - Venezia, 12/02/1729