Aria

Incipit  :  Per quel labro che mi lusinga
Forma :  aria
Metro dei versi :  9,7,4,5
Personaggio :  Sceva, cittadini di Minuzio
Autori :  D. Gabrielli (comp.)
R. Cialli (lib.)
Data e Luogo :  09/02/1686 - Venezia
Testo :  Per quel labro che mi lusinga,
per quel occhio che m'innamora
l'acciar io vibrerņ

scherzerņ
riderņ fra le pene
se il mio bene
felice e contento al sen stringerņ.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Le generose gare tra Cesare e Pompeo**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Domenico Gabrielli (comp.)
Rinaldo Cialli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Domenico Gabrielli, Le generose gare tra Cesare e Pompeo
Venezia, Francesco Nicolini, 1686
Posizione :  n. 31 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  09/02/1686 - Venezia, Teatro Vendramino di S. Salvatore : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Sceva)

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