| Incipit : | È una pazzia di bel sembiante | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 5 | Personaggio : |
Milone, servo di corte Corimba, damigella di Cirene |
Autori : |
D.N. Sarro (comp.) [R. Cialli] (lib.) |
Data e Luogo : | 1706 - Napoli | Testo : |
È una pazzia di bel sembiante mostrare avante d'un fido amante alma costante più d'un diamante col dir di no. È bizzarria di giovinetta fare la schietta, la semplicetta, la ritrosetta la sdegnosetta quanto si può. Cangia pensiero che non è vero. Oh che cordoglio io non ti voglio. E sola sola cara consola questo mio cor. Oh che tormento ancor non sento né provo amor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Le gare generose tra Pompeo e Cesare*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Domenico Natale Sarro (comp.) [Rinaldo Cialli] (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Domenico Natale Sarro, Le gare generose tra Pompeo e Cesare  Napoli, Michele Luigi Muzio, 1706 |
| Posizione : | n. 12 - atto.scena: 1.07 / pos. C; p. 16 |
| Rappresentazione : |
1706 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
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Interprete : |
Giacomo Filippo Balestra (Milone) Livia Nannini, detta la Polacchina (Corimba) |