Aria

Incipit  :  Dovria bastare / pupille care
Forma :  duetto
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Delbo, servo d'Alessandro
Vespetta, serva di corte
Autori :  B. Sabadini (comp.)
[D. David] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 19/01/1706 - Genova
Testo :  Dovria bastare
pupille care.
O canta, canta,
non c'è pietà.
Non tanta tanta
severità.
E non ti pare che sia peccato
lo strapazzare
l'innamorato?
Io n'ho una pena
ma tanto fiera
che questa sera
non vado a cena.
Incatenarmi
e beffeggiarmi?
È strana, è rara la crudeltà.
Incatenarmi
e beffeggiarmi?
Impara, impara,
così si fa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Alessandro amante eroe*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Bernardo Sabadini (comp.)
[Domenico David] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Bernardo Sabadini, Alessandro amante eroe
Genova, Antonio Casamara, si vendono da Gio. Stefano Rolandetti, [1706]
Posizione :  n. 33 - atto.scena: 2.19 / pos. C; p. 52
Rappresentazione :  ded. 19/01/1706 - Genova, Teatro del Falcone : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Delbo)
[non indicato] (Vespetta)

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