Aria

Incipit  :  A mio danno s'io non saprņ
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,4
Personaggio :  Lucilla, finta Lucillo, sposo d'Eumene
Autori :  [P.A. Ziani] (comp.)
[A. Morselli] (lib.)
Data e Luogo :  02/12/1679 - Venezia
Testo :  A mio danno s'io non saprņ
fra le braccia il mio ben stringere.
Vuo' al mio petto
stretto, stretto,
il suo petto incatenar
e dal par
sdegni, vezzi, repulse e pianti fingere.

Se a me tocca
bocca a bocca
sospirando avicinar
ad amar
vuo' del crudel la ferita a costringere.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Candaule  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Pietro Andrea Ziani] (comp.)
[Adriano Morselli] (lib.)
Fonte :  libretto: ristampa
Pietro Andrea Ziani, Candaule
Venezia, Francesco Batti, 1680
Posizione :  n. 29 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  02/12/1679 - Venezia, Teatro San Cassiano : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Lucilla)

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