[G.B. Tomasi ?] (comp.) G. Magni (lib.) A. Lanzoni (lib.)
Data e Luogo :
1706 - Mantova
Testo :
Se ben nel sen mi freme crudo barbaro martir, s'oppone bella speme al mio languir; E mentre va formando lusinghe dolci al core va sempre più mancando l'accerbo mio dolore; così quel suo seren va struggendo il velen che l'alma affanna;
se poi volgo il pensier al raggio lusinghier che il duolo allenta; ahi che la sua beltà con nuova crudeltà più mi tormenta perché so che talor quel lampo allettator finge ed inganna.