Oronte, sotto nome d'Artaserse, figlio di Dario, amante di Tomiri
Autori :
M. Ziani (comp.) F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :
carn.? 1708 - Napoli
Testo :
Bella mi parto ma teco resta il cor; se 'l piè sen va, se chiede pietà non lo sdegnate per te bruggiare vuole in amor. Sinché vivrò sarò di voi sì luci care.