Incipit : |
Pagaresti d'esser uomo |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8,4 |
Personaggio : |
Creperio, servo di corte Lesbina, damigella di Tomiri
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Autori : |
G. Facco (comp.) N. Merlino ? (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 18/12/1710 - Messina
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Testo : |
Pagaresti d'esser uomo galantuomo d'alma schietta al par di me. Pagaresti d'esser donna con la gonna semplicetta al par di me. Zitta. Zitto che persona poco buona qual tu sei Che donzella tristarella qual tu sei non vi fu né vi sarà.
Se non fosse per non dare occasion di mormorare, tutta sdegno e tutta ardire io vorrei ben far pentire di sì gran temerità.
Se non fosse una ragazza che m'ingiuria e mi strapazza insegnar io le vorrei a trattar coi pari miei con dovuta civiltà.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Pagheresti d'esser uomo
Ziani M. (comp.), Silvani F. (lib.) in:
Le regine di Macedonia - Genova, aut. 1706
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Titolo dell'opera : |
Le regine di Macedonia*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giacomo Facco (comp.) Nicolò Merlino ? (lib.) Francesco Silvani (testo da)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giacomo Facco, Le regine di Macedonia
Messina, Vittorino Maffei, 1710
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 1.14 / pos. C; p. 19
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Rappresentazione : |
ded. 18/12/1710 - Messina, Regio Teatro della Munizione : prima assoluta
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Interprete : |
Giacomo Catalano (Creperio) Alessandrino Sale (Lesbina)
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