Aria

Incipit  :  Il mio core in quest'abbraccio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Statira, altra vedova d'Alessandro, amante d'Orondate
Autori :  G. Facco (comp.)
N. Merlino ? (lib.)
Data e Luogo :  ded. 18/12/1710 - Messina
Testo :  Il mio core in quest'abbraccio
prendi o cara e m'incatena

vuo' sperar che men rubella
splenda un dì la nostra stella
e si plachi la mia pena.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Il mio core in quest'abbraccio
Ziani M. (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  Le regine di Macedonia - Genova, aut. 1706
Titolo dell'opera :  Le regine di Macedonia*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giacomo Facco (comp.)
Nicolò Merlino ? (lib.)
Francesco Silvani (testo da)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giacomo Facco, Le regine di Macedonia
Messina, Vittorino Maffei, 1710
Posizione :  n. 30 - atto.scena: 2.10 / pos. C; p. 41
Rappresentazione :  ded. 18/12/1710 - Messina, Regio Teatro della Munizione : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Statira)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Il mio core in quest'abbraccio nuova Statira
M.M. Bonavia
M. Ziani
F. Silvani
Le regine di Macedonia
    [M. Ziani]
    F. Silvani
Genova
Teatro del Falcone
aut. 1706 DRT0035991
          L2 Il mio core in quest'abbraccio ripresa Statira
[non indicato]
G. Facco
N. Merlino
Le regine di Macedonia*
    G. Facco
    N. Merlino ?
    F. Silvani
Messina
Regio Teatro della Munizione
ded. 18/12/1710 DRT0035995