| Incipit : | Dammi o cara, / un amplesso | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 4 | Personaggio : |
Sosia, servo di Anfitrione Cleante, sua moglie e serva di Alcmena |
Autori : |
[F. Gasparini ?] (comp.) P. Pariati (lib.) |
Data e Luogo : | 1725 - Amburgo | Testo : |
Dammi o cara, un amplesso, una mano, solo un dito, un'occhiata. Mi perdoni? Fra quatr'ore? Questa sera?... Dimattina?... Forse adesso? ... Non ti ascolto tu sei stolto. Te la niego. Non mi piego. Non si può. Non si deve. Il tempo è breve. Non mi vedi. In van lo chiedi. O questa no.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Amphytrion
Sing-Spiele |
| Autori dell'opera : |
[Francesco Gasparini] (comp.) Pietro Pariati (lib.) |
| Fonte : |
libretto Francesco Gasparini, Amphytrion  [Hamburg], Stromer, [1725] |
| Posizione : | n. 11 - atto.scena: 1.09 / pos. C |
| Rappresentazione : |
1725 - Amburgo, Theater am Gänsemarkt
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Interprete : |
Antonio Campioli (Sosia) Dimanche, mad. (Cleante) |