Leonilde, che si crede sua figlia amante, e destinata sposa di
Autori :
M. Ziani (comp.) F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :
05/11/1696 - Venezia
Testo :
Debole è il mio dolor s'ei non mi uccide. Se non esce da le pupille sciolto in mille amare stille questo povero cor è forza del mio amor che fiero stride.