Sveno, Principe di Sarmatia generale dell'armi Norveggie contro la Francia, amante di Leonilde destinatagli in moglie Leonilde, che si crede sua figlia amante, e destinata sposa di
Autori :
M. Ziani (comp.) F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :
1706 - Livorno
Testo :
Siete sė splendide guance vezzose che mai sė vivide di Flora in sen non scherzano le rose.
Siete sė lucide pupille belle che mai sė fulgide in ciel seren non danzano le stelle.