| Incipit : | Un raggio di speme / ravviva il mio core | Forma : | aria | Metro dei versi : | 6 | Personaggio : |
Leonilde, che si crede sua figlia amante, e destinata sposa di |
Autori : |
Anonimo (comp.) F. Silvani (lib.) |
Data e Luogo : | 23/12/1717 - Fano | Testo : |
Un raggio di speme ravviva il mio core che un freddo timore condanna a languir. Ma il core poi teme che quella speranza che troppo s'avanza non l'abbia a tradir.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
ripresa Un raggio di speme / ravviva il mio core Anonimo (comp.), Pasqualigo B. (lib.) in: Dorinda in Arcadia - Modena, carn. 1716 |
| Titolo dell'opera : |
La costanza in trionfo
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Francesco Silvani (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, La costanza in trionfo  Fano, Bernardino Vigolini, 1718 |
| Posizione : | n. 02 - atto.scena: 1.03 / pos. C; p. 9 |
| Rappresentazione : |
23/12/1717 - Fano, Teatro della Fortuna
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Interprete : |
Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Leonilde) |