| Incipit : | Se brami di saper | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Leonilde, che si crede sua figlia amante, e destinata sposa di |
Autori : |
Anonimo (comp.) F. Silvani (lib.) |
Data e Luogo : | 23/12/1717 - Fano | Testo : |
Se brami di saper un gran dolor qual sia rifletti a l'alma mia se pur l'intendi ancor. Nasce dal dispiacer un pių crudele affanno e prende da un inganno pių forza il mio dolor. Amar č poi temer d'abandonar l'amante a un'anima costante si frange in petto il cor. Pur caro č quel piacer che dopo tante pene conduce il caro bene in compagnia d'amor. Ma questo mio pensier che mi lusinga il petto non toglie a me l'ogetto del primo mio timor.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
La costanza in trionfo
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Francesco Silvani (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, La costanza in trionfo  Fano, Bernardino Vigolini, 1718 |
| Posizione : | n. 11 - atto.scena: 1.12 / pos. C; p. 18 |
| Rappresentazione : |
23/12/1717 - Fano, Teatro della Fortuna
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Interprete : |
Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Leonilde) |