| Incipit : | Spasimo, / spirito | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 5,4,8 | Personaggio : | Autori : |
A. Lotti (comp.) [A. Zeno] (lib.) |
Data e Luogo : | 19/11/1708 - Napoli | Testo : |
Spasimo, spirito, tutta mi lacero, son fatta mummia, mio ben per te. Mi consumo a poco a poco come cera al tuo bel foco son smagrita e finanita e non hai pietà di me. O che frenetico, o che delirio, o che seccaggine, o che fastidio; che vuoi da me? Pietà di te. Anco in Italia quando una femmina montata è in rabbia è cosa indomita esce da sé. Volgiti a me.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
L' inganno vinto dalla ragione
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Antonio Lotti (comp.) Giovenale Vignola (altro comp.) Apostolo Zeno (lib.) |
| Fonte : |
libretto: nuova edizione Antonio Lotti, L' inganno vinto dalla ragione  Napoli, Michele-Luigi Mutio, 1708 |
| Posizione : | n. 26 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 24 |
| Rappresentazione : |
19/11/1708 - Napoli, Teatro dei Fiorentini : versione riv.
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Interprete : |
Anna Abbati (Dorilla) Maria De Piez (Zerbino) |