Aria

Incipit  :  Son care le pene / mio sposo, mio bene
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Zelinda, principessa tartara, amante e sposa di Teuzzone
Autori :  A. Lotti (comp.)
[A. Zeno] (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1711 - [Bologna]
Testo :  Son care le pene
mio sposo, mio bene
all'alma costante.

Non teme chi è forte
di barbara sorte
il fiero sembiante.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Son care le pene / mio sposo, mio bene
Aldrovandini G.A.V. (comp.), Silvani F. (lib.)
in:  La fortezza al cimento - Firenze, carn. 1703
Titolo dell'opera :  Teuzzone  
Autori dell'opera :  [Antonio Lotti] (comp.)
[Apostolo Zeno] (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Antonio Lotti, Teuzzone
Bologna, Giovanni Antonio Sassi, [1711]
Posizione :  n. 41 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 68
Rappresentazione :  aut. 1711 - [Bologna], Teatro Formagliari
Interprete :  Ludovica Petri, detta la Torinese (Zelinda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Son care le pene / mio sposo, mio bene nuova Oronta
A.M. Torri
G.A.V. Aldrovandini
F. Silvani
La fortezza al cimento
    [G.A.V. Aldrovandini]
    F. Silvani
Firenze
[Teatro del Cocomero]
carn. 1703 DRT0019465
          L2 Son care le pene / mio sposo, mio bene ripresa Zelinda
L. Petri
A. Lotti
A. Zeno
Teuzzone
    [A. Lotti]
    [A. Zeno]
[Bologna]
Teatro Formagliari
aut. 1711 DOE0001184