Incipit : |
Questo amor per me lo chiamo |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Floro, pastore e servo di Penelope
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Autori : |
G. Porsile (comp.) G.A. Moniglia (lib.)
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Data e Luogo : |
1707 - Napoli
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Testo : |
Questo amor per me lo chiamo una pianta di pazzia ciaschedun ne tiene un ramo e delira a fantasia.
Chi la brutta, chi la bella, chi pretende la zitella, chi per donna di partito non ha pace ed è spedito; chi la bruna, chi la bianca ad amar mai non si stanca; chi la serva, chi la dama, chi la vedova sol brama; chi la chiede assai lasciva chi vezzosa, chi gioliva, v'è chi cerca ancor la casta, e tal volta ... basta, basta ogni cosa si desia.
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
= vv. 1-3
Quest'amor per me lo chiamo
Anonimo (comp.), Averara P. (lib.) in:
I gemelli rivali - Torino, 1690
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Titolo dell'opera : |
Il ritorno di Ulisse alla patria**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giuseppe Porsile (comp.) Giovanni Andrea Moniglia (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Giuseppe Porsile, Il ritorno di Ulisse alla patria
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1707
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 19
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Rappresentazione : |
1707 - Napoli, Teatro dei Fiorentini : prima assoluta
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Interprete : |
Gioacchino Corrado (Floro)
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