| Incipit : | Io tiro. - Bel bello | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 6,11 | Personaggio : |
D. Chisciotte, cavaliere errante Coriandolo, garzoncello di spezieria |
Autori : |
C. Campelli (comp.) G. Gigli (lib.) |
Data e Luogo : | est. 1697 - Modena | Testo : |
Io tiro. - Bel bello. La gamba è pur nera! Un livido è quello che un'orrida fiera col morso lasciò nell'ultima lotta. Non tiro più no, che la calzetta a meza gamba è rotta. ... Quest'altro torrai. Gran puzza si sente. Perché calpestai un grosso serpente non so quando fu. L'odor cresce ancora. Coraggio sù sù.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Amore fra gl'impossibili
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Carlo Campelli (comp.) Girolamo Gigli (lib.) |
| Fonte : |
libretto Carlo Campelli, Amore fra gl'impossibili  Modona, Soliani, 1697 |
| Posizione : | n. 12 - atto.scena: 1.05 / pos. B2; p. 19 |
| Rappresentazione : |
est. 1697 - Modena, Teatro di Corte : nuovo allestimento
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Interprete : |
Antonio Pietro Galli, detto Cottino (D. Chisciotte) Francesco Valdabba (Coriandolo) |