Aria

Incipit  :  Io son calamita / che immobil restò
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Lucrine, dellirante per la statua d'Adone
Autori :  C. Campelli (comp.)
G. Gigli (lib.)
Data e Luogo :  est. 1697 - Modena
Testo :  Io son calamita
che immobil restò
se il polo la chiama
di qua e di là;

ch'amante è pentita
or vuole ora no
e allor che tropp'ama
amar più non sa.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Amore fra gl'impossibili  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Campelli (comp.)
Girolamo Gigli (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Campelli, Amore fra gl'impossibili
Modona, Soliani, 1697
Posizione :  n. 50 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 68
Rappresentazione :  est. 1697 - Modena, Teatro di Corte : nuovo allestimento
Interprete :  Francesca Maria Sarti (Lucrine)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Io son calamita / che immobil restò nuova Lucrine
[non indicato]
C. Campelli
G. Gigli
Amore fra gl'impossibili**
    P. Franchi
    G. Gigli
Roma
Teatro duchessa di Zagarolo
02/01/1693 DRT0002853
          riproposta    F.M. Sarti
   Amore fra gl'impossibili
    C. Campelli
    G. Gigli
Modena
Teatro di Corte
est. 1697 DPC0000945
          riproposta    [non indicato]
   Amore fra gl'impossibili
    C. Campelli
    G. Gigli
Padova
Teatro Obizzi
carn. 1708 DRT0002863
          L2 Io son calamita / che immobil restò ripresa Lucrine
M. Salvagnini
D.N. Sarro
G. Gigli
Amore fra gli impossibili*
    D.N. Sarro
    G. Gigli
Napoli
Teatro di S. Giovanni delli Fiorentini
1707 DRT0002861