| Incipit : | La dote non ho. / Che importa il denaro? | Forma : | aria | Metro dei versi : | 6 | Personaggio : |
Coriandolo, garzoncello di spezieria D. Chisciotte, cavaliere errante |
Autori : |
C. Campelli (comp.) G. Gigli (lib.) |
Data e Luogo : | est. 1697 - Modena | Testo : |
La dote non ho. Che importa il denaro? Non ho genio avaro. Ma prima ne vo' dar nuova ai parenti. In casi sì urgenti non è necessario. Non vuole il lunario sposali in tal giorno perché in capricorno la luna ha entrar. Può entrar dove vuole non posso aspettar. La linea finisce vuo' moglie e vuo' prole, Un giorno e non più Il mondo patisce la mano sù sù.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Amore fra gl'impossibili
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Carlo Campelli (comp.) Girolamo Gigli (lib.) |
| Fonte : |
libretto Carlo Campelli, Amore fra gl'impossibili  Modona, Soliani, 1697 |
| Posizione : | n. 57 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 77 |
| Rappresentazione : |
est. 1697 - Modena, Teatro di Corte : nuovo allestimento
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Interprete : |
Francesco Valdabba (Coriandolo) Antonio Pietro Galli, detto Cottino (D. Chisciotte) |