Aria

Incipit  :  Quant'ho caro / d'esser nato in quest'età
Forma :  aria
Metro dei versi :  4,8
Personaggio :  Amaranto, [figlio di Fiidenio scultore, amante non corrisposto di Albarosa]
Autori :  C. Campelli (comp.)
G. Gigli (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1708 - Padova
Testo :  Quant'ho caro
d'esser nato in quest'età.

S'io nascevo o doppo o pria
non aria visto colei
né sarei morto sì chiaro
per amare altra beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Amore fra gl'impossibili  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Campelli (comp.)
Girolamo Gigli (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Campelli, Amore fra gl'impossibili
Padova, Giuseppe Corona, [1707]
Posizione :  n. 35 - atto.scena: 3.03 / pos. B2; p. 48
Rappresentazione :  carn. 1708 - Padova, Teatro Obizzi
Interprete :  [non indicato] (Amaranto)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Quant'ho caro / d'esser nato in quest'età nuova Amaranto
[non indicato]
C. Campelli
G. Gigli
Amore fra gl'impossibili**
    P. Franchi
    G. Gigli
Roma
Teatro duchessa di Zagarolo
02/01/1693 DRT0002853
          riproposta    F. De Grandis
   Amore fra gl'impossibili
    C. Campelli
    G. Gigli
Modena
Teatro di Corte
est. 1697 DPC0000945
          riproposta    [non indicato]
   Amore fra gl'impossibili
    C. Campelli
    G. Gigli
Padova
Teatro Obizzi
carn. 1708 DRT0002863
          L2 Quant'ho caro / d'esser nato in quest'età ripresa Amaranto
D. Tempesti
D.N. Sarro
G. Gigli
Amore fra gli impossibili*
    D.N. Sarro
    G. Gigli
Napoli
Teatro di S. Giovanni delli Fiorentini
1707 DRT0002861