Aria

Incipit  :  Mirra, ahime tutto l'inferno
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lucrine, delirante per la statua d'Adone
Albarosa, sua sorella, amante d'Ildoro
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
G. Gigli (lib.)
Data e Luogo :  1707 - Napoli
Testo :  Mirra, ahime tutto l'inferno
gelosia m'accende in petto.
Né pur fidi il tuo diletto
moribondo al sen materno?
Ch'io gliel fidi? Amica no;
che se l'empia un dì avvampò
con ardore al ciel rubello
per l'istesso genitor;
per il figlio ch'è più bello
proverà fiamma maggior.

Ma di sasso è il bel garzone
e da l'arte ha sua beltà.
Questa a punto è la cagione
onde a lei più bel parrà;
che da l'arte Adon formato
da la virtù non da la colpa è nato.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Mirra, ahime tutto l'inferno
Campelli C. (comp.), Gigli G. (lib.)
in:  Amore fra gl'impossibili - Roma, 02/01/1693
Titolo dell'opera :  Amore fra gli impossibili*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Girolamo Gigli (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Domenico Natale Sarro, Amore fra gl'impossibili
Napoli, Michele Luigi Mutio, 1707
Posizione :  n. 04 - atto.scena: 1.02 / pos. B2; p. 3
Rappresentazione :  1707 - Napoli, Teatro di S. Giovanni delli Fiorentini : prima assoluta
Interprete :  Margherita Salvagnini (Lucrine)
Anna Marchesini (Albarosa)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Mirra, ahime tutto l'inferno nuova Lucrine
Albarosa
[non indicato]
C. Campelli
G. Gigli
Amore fra gl'impossibili**
    P. Franchi
    G. Gigli
Roma
Teatro duchessa di Zagarolo
02/01/1693 DRT0002853
          riproposta    M. Salicola
   Amore fra gl'impossibili
    C. Campelli
    G. Gigli
Modena
Teatro di Corte
est. 1697 DPC0000945
          L2 Mirra, ahime tutto l'inferno ripresa Lucrine
Albarosa
A. Marchesini
D.N. Sarro
G. Gigli
Amore fra gli impossibili*
    D.N. Sarro
    G. Gigli
Napoli
Teatro di S. Giovanni delli Fiorentini
1707 DRT0002861