Incipit : |
È tempo o luci belle |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Arricida, moglie di Tito Tito, figlio di Vespesiano
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Autori : |
C. Pallavicino (comp.) G.C. Corradi (lib.)
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Data e Luogo : |
10/02/1680 - Venezia
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Testo : |
È tempo o luci belle di consolarmi un dì; lontan dal vostro ardore non vi può dir il core la penna che soffrì.
sì sì pupille amate ch'or io vi bacierò. Con lieto e vago riso rasserenate il viso del sol che m'infiammò.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
È tempo o luci belle
Pallavicino C. (comp.), Corradi G.C. (lib.) in:
Il Vespasiano - Venezia, 24/01/1678
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Titolo dell'opera : |
Il Vespasiano
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Carlo Pallavicino] (comp.) Giulio Cesare Corradi (lib.)
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Fonte : |
libretto: ristampa Carlo Pallavicino, Il Vespasiano
Venezia, Francesco Nicolini, 1680
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Posizione : |
n. 34 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
10/02/1680 - Venezia, Teatro Grimano di S. Gio. Grisostomo : nuovo allestimento
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Interprete : |
Angela Caterina Botteghi, detta la Centoventi (Arricida) Giovanni Francesco Grossi, detto Siface (Tito)
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