Aria

Incipit  :  È pur caro il poter dire
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tito, figlio di Vespesiano
Gesilla, schiava di Vespesiano
Autori :  C. Pallavicino (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  1685 - Milano
Testo :  È pur caro il poter dire
tu sei bella e sei per me;
di quel labbro i bei tesori
di quel seno i bianchi avori
del mio cor son la mercé.

Sì mio bene idolatrato
se son bella io son per te;
questo labbro e questo petto
baccia, stringi a tuo diletto;
d'altro amante il cor non è.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Pallavicino] (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Pallavicino, Il Vespesiano
Milano, Federico Francesco Maietta, [1685]
Posizione :  n. 13 - atto.scena: 1.12 / pos. B; p. 24
Rappresentazione :  1685 - Milano, Regio Teatro
Interprete :  [non indicato] (Tito)
[non indicato] (Gesilla)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie