Aria

Incipit  :  Per uscir da tante pene / cieco dio che far dovrò?
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,11
Personaggio :  Tito, figlio di Vespesiano
Autori :  C. Pallavicino (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  1685 - Milano
Testo :  Per uscir da tante pene
cieco dio che far dovrò?
La speranza mi va lusingando
mi dice ch'amando
contento sarò:
ho risolto d'amar, ma chi? nol so.

Per uscir da tanti affanni
nume arcier che far potrò?
La speranza m'aletta e mi dice
ch'amando felice
quest'alma vedrò:
ho risolto d'amar, ma chi? nol so.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Pallavicino] (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Pallavicino, Il Vespesiano
Milano, Federico Francesco Maietta, [1685]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 27
Rappresentazione :  1685 - Milano, Regio Teatro
Interprete :  [non indicato] (Tito)

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