Per uscir da tante pene / cieco dio che far dovrò?
Forma :
aria
Metro dei versi :
8,11
Personaggio :
Tito, figlio di Vespesiano
Autori :
C. Pallavicino (comp.) G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :
1685 - Milano
Testo :
Per uscir da tante pene cieco dio che far dovrò? La speranza mi va lusingando mi dice ch'amando contento sarò: ho risolto d'amar, ma chi? nol so.
Per uscir da tanti affanni nume arcier che far potrò? La speranza m'aletta e mi dice ch'amando felice quest'alma vedrò: ho risolto d'amar, ma chi? nol so.