Aria

Incipit  :  Non più pene o luci belle
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tito, figlio di Vespesiano
Arricida, moglie di Tito
Autori :  C. Pallavicino (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  1685 - Milano
Testo :  Non più pene o luci belle
consolate questo cor
son tormenti i momenti
che sto longi del mio bene;
Care luci non più pene
senza voi benigne stelle
troppo grave è il mio dolor.

Voglio amarvi o mie pupille
sinché l'alma in seno avrò
del mio sole più non vole
esser privo questo core;
senza voi languisce e more
adorate mie faville
senza voi star non si può.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Pallavicino] (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Pallavicino, Il Vespesiano
Milano, Federico Francesco Maietta, [1685]
Posizione :  n. 34 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 45
Rappresentazione :  1685 - Milano, Regio Teatro
Interprete :  [non indicato] (Tito)
[non indicato] (Arricida)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Non più pene o luci belle nuova Tito
Arricida
[non indicato]
C. Pallavicino
G.C. Corradi
Il Vespasiano
    [C. Pallavicino]
    G.C. Corradi
Milano
Regio Teatro
1685 DRT0045307
          L2 Voglio amarvi o mie pupille riscrittura Arricida
Tito
G. Mellari
C. Pallavicino
G.C. Corradi
Il Vespasiano
    [C. Pallavicino]
    G.C. Corradi
Bologna
Teatro Malvezzi
02/1695 DRT0045323