Aria

Incipit  :  No ch'ai pregi d'un labro vezzoso
Forma :  duetto
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Gesilla, schiave
Tito, figlio di Vespesiano
Autori :  C. Pallavicino (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1687 - Ferrara
Testo :  No ch'ai pregi d'un labro vezzoso
non resiste lo sdegno del cor
basta il lampo d'un guardo amoroso
perché io tempri de l'alma il rigor.

Sì ch'il duol sen fugge dal petto
ai baleni d'amica pietà
e l'ardore ch'in seno è ristato
vi è più caro e soave si fa.

Note: :  virgolette -
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Pallavicino (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Pallavicino, Il Vespasiano
Ferrara, Bernardino Pomatelli, [1687]
Posizione :  n. 40 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 49
Rappresentazione :  carn. 1687 - Ferrara, Teatro Bonacossi : versione riv.
Interprete :  [non indicato] (Gesilla)
[non indicato] (Tito)

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