Aria

Incipit  :  È pur caro il poter dire
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Tito, figlio di Vespesiano
Gesilla, schiava di Vespesiano
Autori :  C. Pallavicino (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1689 - Parma
Testo :  È pur caro il poter dire
tu sei bella e sei per me;
di quel labbro i bei tesori
di quel seno i bianchi avori
del mio cor son la mercé.

Sì mio bene idolatrato
se son bella io son per te;
questo labbro e questo petto
baccia, stringi a tuo diletto;
d'altro amante il cor non è.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano  
dramma in musica
Autori dell'opera :  Carlo Pallavicino (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Bernardo Sabadini (altro comp.)
Aurelio Aureli (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Carlo Pallavicino, Il Vespasiano
Parma, Stampa Ducale, 1689
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 1.12 / pos. B; p. 31
Rappresentazione :  26/12/1689 - Parma, Novissimo Teatro Ducale : versione riv.
Interprete :  Ascanio Belli (Tito)
Caterina Fantini (Gesilla)

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