Aria

Incipit  :  Per uscir da tante pene / cieco dio che far dovrò?
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,11
Personaggio :  Tito, figlio di Vespesiano
Autori :  C. Pallavicino (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  26/12/1689 - Parma
Testo :  Per uscir da tante pene
cieco dio che far dovrò?
La speranza mi va lusingando
mi dice ch'amando
contento sarò:
ho risolto d'amar, ma chi? nol so.

Per uscir da tanti affanni
nume arcier che far potrò?
La speranza m'aletta e mi dice
ch'amando felice
quest'alma vedrò:
ho risolto d'amar, ma chi? nol so.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano  
dramma in musica
Autori dell'opera :  Carlo Pallavicino (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Bernardo Sabadini (altro comp.)
Aurelio Aureli (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Carlo Pallavicino, Il Vespasiano
Parma, Stampa Ducale, 1689
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 35
Rappresentazione :  26/12/1689 - Parma, Novissimo Teatro Ducale : versione riv.
Interprete :  Ascanio Belli (Tito)

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