Aria

Incipit  :  Voglio amarvi o mie pupille
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Arricida, moglie di Tito
Tito, figlio di Vespesiano
Autori :  C. Pallavicino (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
Data e Luogo :  02/1695 - Bologna
Testo :  Voglio amarvi o mie pupille
sin che l'alma in seno avrò;
altra gioia il cor non ha
che adorar quella beltà
che l'amor mi destinò.

Vuo' servirvi o care luci
fin che spirto in me sarà;
altro giubilo non ho
che inchinar chi mi piagò
come nume di beltà.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
vv. 8-9 = 1-2
Non più pene o luci belle
Pallavicino C. (comp.), Corradi G.C. (lib.)
in:  Il Vespasiano - Milano, 1685
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Carlo Pallavicino] (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Fonte :  libretto: nuova edizione
Carlo Pallavicino, Il Vespesiano
Bologna, Giulio Borzaghi, [1695]
Posizione :  n. 31 - atto.scena: 2.12 / pos. C; p. 44
Rappresentazione :  02/1695 - Bologna, Teatro Malvezzi
Interprete :  Elena Garofolini (Arricida)
Girolamo Mellari (Tito)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Non più pene o luci belle nuova Tito
Arricida
[non indicato]
C. Pallavicino
G.C. Corradi
Il Vespasiano
    [C. Pallavicino]
    G.C. Corradi
Milano
Regio Teatro
1685 DRT0045307
          L2 Voglio amarvi o mie pupille riscrittura Arricida
Tito
G. Mellari
C. Pallavicino
G.C. Corradi
Il Vespasiano
    [C. Pallavicino]
    G.C. Corradi
Bologna
Teatro Malvezzi
02/1695 DRT0045323