Aria

Incipit  :  Crudo amore / ingannatore
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  4,8
Personaggio :  Zelto, servo di Vespesiano
Tito, figlio maggiore di Vespesiano
Decio, generale di Vespesiano
Autori :  D.N. Sarro (comp.)
G.C. Corradi (lib.)
C. De Petris (lib.)
Data e Luogo :  1707 - Napoli
Testo :  Crudo amore
ingannatore
forse un dì
col fuggir ti schernirò,
ti vincerò.

Bei ragazzi
siete pazzi
non me la fate no.
Sempre amante
più costante.
Né più amante,
né costante.
l'empia ingrata adorerò.

Se voi infatti
siete matti,
matto al certo io non sarò.
Che razza di Zerbini
amor non vuo' bravura, ma quatrini.
Ganimedi che pendete
dagli oracoli d'un sì;
se quatrini non avete
mai godrete un solo dì.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il Vespasiano*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Domenico Natale Sarro (comp.)
Giulio Cesare Corradi (lib.)
Carlo De Petris (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Domenico Natale Sarro, Il Vespasiano
Napoli, Michele Luigi Muzio, 1707
Posizione :  n. 57 - atto.scena: 3.13 / pos. C; p. 57
Rappresentazione :  1707 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Giuseppe Ferrari (Zelto)
Raffaele Baldi (Tito)
Margherita Mencarelli (Decio)

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