| Incipit : | Tiranna di mia pace | Forma : | duetto | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Milo Dorinda |
Autori : |
G. Vignola (comp.) C. De Petris (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1707 - Napoli | Testo : |
Tiranna di mia pace deh cedi al mio pregare. Camina che mi piace quel vago zoppicare. Se zoppico tra poco sanato mi vedrai. Tu ridi e in questo loco per certo caderai. Già sdrucciolo. - Deh tieniti. Precipito. - Va' curati. Che quando sei curato di te sposa sarò. Ecco che son sanato e piaghe più non ho. Dunque non sei più cieco? Non sono: vieni meco. Allegramente sù balliamo, saltiamo che sposi noi siamo fortuna che fu.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Il Tullo Ostilio*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Giuseppe Vignola (comp.) Carlo De Petris (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Giuseppe Vignola, Il Tullo Ostilio  Napoli, Michele Luigi Muzio, 1707 |
| Posizione : | n. 53 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 56 |
| Rappresentazione : |
carn. 1707 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
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Interprete : |
Giuseppe Ferrari (Milo) Ludovica Petri, detta la Torinese (Dorinda) |