Aria

Incipit  :  Chi potesse vedere il mio core
Forma :  aria
Metro dei versi :  10,5,8
Personaggio :  Ergilda, sua moglie
Autori :  D. Gabrielli (comp.)
[A. Morselli] (lib.)
Data e Luogo :  ded. 10/12/1691 - Livorno
Testo :  Chi potesse vedere il mio core
lo vedrebbe nel petto brillar

ora che scherza
ora che ride
ascoltate stelle infide
del martir sotto alla sferza
non lo fate pił penar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Chi potesse vedere il mio core
Pagliardi G.M. (comp.), Gisberti D. (lib.)
in:  Caligola delirante - Crema, 1689
Titolo dell'opera :  Il Maurizio  
dramma in musica
Autori dell'opera :  Domenico Gabrielli (comp.)
Adriano Morselli (lib.)
Fonte :  libretto
Domenico Gabrielli, Il Maurizio
Lucca, per i Marescandoli, 1691
Posizione :  n. 47 - atto.scena: 3.ult. / pos. C; p. 71
Rappresentazione :  ded. 10/12/1691 - Livorno, Teatro
Interprete :  [non indicato] (Ergilda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Chi potesse vedere il mio core nuova Cesonia
C. Bianchetti
G.M. Pagliardi
D. Gisberti
Caligola delirante
    [G.M. Pagliardi]
    D. Gisberti
Crema
Teatro
1689 DRT0008143
          L2 Chi potesse vedere il mio core ripresa Ergilda
[non indicato]
D. Gabrielli
A. Morselli
Il Maurizio
    D. Gabrielli
    A. Morselli
Livorno
Teatro
ded. 10/12/1691 DRT0027829