Si scemano i splendori a' miei regali allori nel seguire beltà che mi disprezza. Ti lascio e scorgerai in brev'istante che può Cesare irato e non amante.
Sarai tiranna ingrata bersaglio del mio sdegno scopo del mio furor. Sarai priva di regno sprezzata ed oltraggiata ch'io più non serbo amor.