Aria

Incipit  :  Amor vedrai / cader quel traditor
Forma :  aria
Metro dei versi :  5,7
Personaggio :  Lavinia, principessa del sangue reale, erede della corona dopo Mezenzio, amante di Agrippa
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  12/01/1709 - Venezia
Testo :  Amor vedrai
cader quel traditor
che mi trafisse il cor
nel caro amante.

E che? con duol costante
in me vorrai languir?
No, no: quel rio tiranno
de l'alma mia l'affanno
tempri col suo morir.

Se poi dal duol svenata
il morto mio conforto
seguir anch'io dovrò,
almen fedele e grata
quell'ombra vendicata
al sen mi stringerò.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il falso Tiberino**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Il falso Tiberino
Venezia, Marino Rossetti, 1708
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 2.15 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  12/01/1709 - Venezia, Teatro Tron di San Cassano : prima assoluta
Interprete :  Santa Stella Lotti (Lavinia)

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