Aria

Incipit  :  E sorte men crudele
Forma :  aria
Metro dei versi :  7,5,11
Personaggio :  Ascanio, principe de' Volsi, amante di Albina
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  12/01/1709 - Venezia
Testo :  E sorte men crudele
penando delirar,
che amando ognor penar
senza mercede.

Un'alma che delira
non sa di sospirar
se ben sospira
ne conosce il suo mal quand'anche il vede.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il falso Tiberino**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Il falso Tiberino
Venezia, Marino Rossetti, 1708
Posizione :  n. 31 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 47
Rappresentazione :  12/01/1709 - Venezia, Teatro Tron di San Cassano : prima assoluta
Interprete :  Francesco Bernardi, detto il Senesino (Ascanio)

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