Aria

Incipit  :  Io so ch'è frenesia
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ascanio, principe de' Volsi, amante di Albina
Albina, sorella di Agrippa, amante di Tiberino già re di Alba
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  12/01/1709 - Venezia
Testo :  Io so ch'è frenesia
voler cercar amor
da una beltà crudel.

Non è minor follia
voler sperar mercé
da chi non è fedel.

L'intende l'alma mia;
e pur l'amor, la fé
è sempre in me fedel.

Io so qual pena sia;
e pur mi sta nel cor
quel traditor crudel.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il falso Tiberino**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Il falso Tiberino
Venezia, Marino Rossetti, 1708
Posizione :  n. 34 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  12/01/1709 - Venezia, Teatro Tron di San Cassano : prima assoluta
Interprete :  Francesco Bernardi, detto il Senesino (Ascanio)
Marianna Benti Bulgarelli, detta la Romanina (Albina)

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