Aria

Incipit  :  Rea di mostro. Rea mi chiamo
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Lavinia, principessa del sangue reale, erede della corona dopo Mezenzio, amante di Agrippa
Autori :  C.F. Pollarolo (comp.)
P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  12/01/1709 - Venezia
Testo :  Rea di mostro. Rea mi chiamo.
Morte io bramo. Morte io vo'.
Se da un ferro or qui non l'ho
il mio duol mi ucciderà.

Arma il braccio. Il colpo affretta.
È giustizia la vendetta.
È virtù la crudeltà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il falso Tiberino**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Pietro Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Carlo Francesco Pollarolo, Il falso Tiberino
Venezia, Marino Rossetti, 1708
Posizione :  n. 35 - atto.scena: 3.13 / pos. B; p. 55
Rappresentazione :  12/01/1709 - Venezia, Teatro Tron di San Cassano : prima assoluta
Interprete :  Santa Stella Lotti (Lavinia)

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