Aria

Incipit  :  Credei scemar l'affanno
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Semira, sorella d' Arbace ed amante d' Artaserse
Autori :  Anonimo (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  ded. 06/11/1753 - Livorno
Testo :  Credei scemar l'affanno
che mi trafigge ognor;
ma sento che il tiranno
costante a tormentarmi
torna pių grave ancor.

Voi che il rigor soffrite
d'un fato acerbo e rio
la mie vicende udite,
dite se v'č del mio
pių tormentato cuor?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Artaserse  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Artaserse
Livorno, Anton Santini e comp., [1753]
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 64
Rappresentazione :  ded. 06/11/1753 - Livorno, Teatro San Sebastiano
Interprete :  Armellina Mattei (Semira)

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