Aria

Incipit  :  È la speme un certo inganno
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Marzio, amante di Clodia
Fabio, amante di Servilia
Autori :  A. Scarlatti (comp.)
Data e Luogo :  25/02/1691 - Napoli
Testo :  È la speme un certo inganno
che delude con piacer.
Toglie assai né arreca affanno
nulla dona e fa goder.

Il goder benché sia finto
toglie al cor vero penar,
e 'l piacer benché dipinto
ha color che sembra ver.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  L' umanità nelle fiere**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Alessandro Scarlatti (comp.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Alessandro Scarlatti, L' umanità nelle fiere, overo Il Lucullo
Napoli, Domenico Antonio Parrino e Michele Luigi Muzio, 1691
Posizione :  n. 11 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 7
Rappresentazione :  25/02/1691 - Napoli, Palazzo Reale : prima assoluta
Interprete :  [non indicato] (Marzio)
[non indicato] (Fabio)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 È la speme un certo inganno nuova Marzio
Fabio
[non indicato]
A. Scarlatti
L' umanità nelle fiere**
    A. Scarlatti
Napoli
Palazzo Reale
25/02/1691 DRT0044419
          L2 È la speme un certo ben riscrittura Marzio
Fabio
A.M. Giusti
A. Scarlatti
L' umanità nelle fere, overo Il Lucullo
    A. Scarlatti
    G. Vignola
    C. De Petris
Napoli
Teatro San Bartolomeo
1708 DRT0044421